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“Vamos Juntos”: Un progetto che porta speranza ai bambini e bambine in situazione di vulnerabilità in Angola

A inizio luglio è stata ufficialmente inaugurata a Luanda la sesta fase del progetto Vamos Juntos, un'iniziativa congiunta del VIS, dei Salesiani di Don Bosco, con il sostegno finanziario della Azule Energy.

Il progetto ha come obiettivo la protezione e l’inclusione dei bambine e bambini in situazione di vulnerabilità, contribuendo al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture della Rete dei Centri Dom Bosco, e rafforzando l’impegno nella reintegrazione familiare di bambine, bambini e giovani in situazione di strada nella città di Luanda.

La cerimonia di lancio è stata anche un’occasione per sensibilizzare i presenti sull’importanza di creare opportunità reali di trasformazione per i bambini e bambine. Il progetto non si limita all’assistenzialismo, ma l’obiettivo è offrire accoglienza, fiducia e opportunità concrete di cambiamento di vita, seguendo il motto della rete: “Recuperare il passato, Costruire il futuro”.

All’evento hanno partecipato il CEO di Azule Energy, Adriano Mongini, l’ambasciatore d’Italia in Angola, Marco Ricci, il rappresentante Pese del VIS in Angola, Sergio Pitocco, e il responsabile della Rete Dom Bosco, Padre Augusto Francisco, che ha accolto calorosamente la delegazione insieme ai bambini ospitati nei centri.

Durante la cerimonia di lancio, Sergio Pitocco, ha dichiarato:

"Da cinque anni Azule Energy sostiene la Rete attraverso il VIS, ma questa volta il sostegno assume un’importanza ancora maggiore, poiché si punta anche a garantire migliori condizioni di vita nei centri di accoglienza.”

Ha inoltre elogiato la sinergia tra Azule Energy, VIS, Salesiani di Don Bosco e l’Ambasciata d’Italia in Angola, sottolineando il ruolo attivo dell’azienda e quello dell’ambasciata come storica alleata del VIS nel rafforzamento della Rete dei Centri Dom Bosco e nella promozione del progetto presso donatori e istituzioni.

Dopo la cerimonia di apertura, i presenti hanno preso parte a una visita guidata delle tre strutture di accoglienza della Rete Dom Bosco, concludendo con la firma del nuovo accordo di finanziamento e una conferenza stampa. In quell’occasione, Mongini e Ricci hanno sottolineato il forte impatto sociale e il potenziale trasformativo dell’iniziativa nel contesto della protezione dell’infanzia e dello sviluppo umano in Angola.